Regole Padel. Ecco come si gioca
Si tratta dello sport sulla bocca di tutti, è simile al tennis ma differente, ma allora come si gioca a Padel? Ecco le regole del Padel e tutto quello che devi sapere prima di avvicinarti a questa disciplina e scendere in campo. Conoscere il regolamento dettato dalla Federazione Internazionale di Padel è il punto di partenza per imparare a giocare a Padel.
Come si gioca a Padel?
Per giocare a Padel occorrono 4 giocatori, 2 per ogni squadra, come il doppio nel tennis. Esistono campi individuali, ma solitamente vengono utilizzati sono per allenamenti.
Se ti stai chiedendo come funziona il gioco del padel, a seguire troverai tutte le regole del Padel previste dal regolamento. Le abbiamo riassunte al meglio, per non dilungarci troppo, ma se siete giocatori di livello amatoriale ricordate che queste sono regole per professionisti.
Regola 1. Punteggio del gioco
Il punteggio è identico a quello del tennis (15, 30, 40, gioco e set) e si gioca al meglio dei 3 set, quindi per vincere la partita bisogna riuscire a conquistare 2 set. Gli incontri tra professionisti si disputano al meglio delle tre partite.
A partire dal 2020, nel World Padel Tour, il celebre campionato internazionale per professionisti, in caso di parità 40-40 si è scelto di introdurre il killer point (o “punto de oro”) per chiudere il gioco. Tuttavia a livello amatoriale si è ancora soliti seguire il classico punteggio del tennis, quindi per vincere bisogna superare gli avversari di almeno 2 punti (punto di vantaggio e punto di gioco).
Per vincere il set bisogna vincere 6 giochi (con almeno 2 giochi di vantaggio sugli avversari). In caso di 6-6 si gioca un tie-break: vince la coppia che prima arriva a 7 punti (o fino a superare gli avversari di almeno 2 punti).
Regola 2. I tempi
É previsto un palleggio preliminare di 5 minuti, poi inizia la partita, che non prevede interruzioni per rifiatare, quindi:
- massimo 20 secondi tra un punto e l’altro;
- massimo 90 secondi per il cambio campo;
- massimo 120 secondi al termine di ciascuna partita;
- massimo 20 secondi per il cambio campo al tie-break.
Regola 3. Posizione dei giocatori
Ogni squadra, composta da due giocatori, si dispone in una metà del campo, diviso dalla rete. Colui che metta la palla in gioco è definito battitore. Dalla parte diagonalmente opposta del campo c’è il ribattitore, ossia il giocatore che dovrà respingere la pallina, che può posizionarsi dove vuole nella sua metà di campo, così come gli altri due giocatori.
Ogni coppia di giocatori si dispone in una delle due metà campo, poste ai due lati della rete. Il
giocatore che mette la palla in gioco è il battitore e quello che la respinge, stando diagonalmente
dall’altro lato della rete, è il ribattitore.
Regola 4. Scelta del lato del campo e della battuta
Prima dell’inizio del match, un sorteggio assegnerà ad una delle due squadre la possibilità di scegliere una delle seguenti opzioni:
- di battere o di ribattere nel primo gioco (l’altra coppia sceglie il lato del campo);
- di scegliere il lato del campo nel primo gioco (l’altra coppia sceglie di battere o ribattere);
- di lasciare la prima scelta agli avversari
Regola 5. Cambio del lato del campo
Come nel tennis, nel Padel si cambia campo quando il numero di giochi disputati è dispari. Nel tie-break invece, il cambio del lato del campo avviene ogni 6 punti giocati. In caso di dimenticanza, si corregge l’errore appena viene scoperto, e si procede seguendo la corretta sequenza.
Regola 6. La battuta
Il battitore ha 2 possibilità di battuta, quindi se la prima non va a buon fine, può procedere con un secondo tentativo. Quando batte, il giocatore deve essere nell’area di battuta, ossia tra la linea di battuta ed il fondo del campo, nella propria metà della sezione di campo dedicata alla sua squadra.
Il battitore deve far rimbalzare la pallina nella propria area di battuta e poi colpirla quando è sotto la cintura, facendole superare la rete e mandandola in diagonale nella sezione di campo opposta, quella più vicina alla rete, antistante l’area di battuta. Questo colpo deve essere effettuato praticamente da fermo, senza camminare, ed almeno un piede deve essere poggiato al terreno.
Il battitore deve battere quando il ribattitore è pronto, ma quest’ultimo deve seguire il ritmo di gioco del battitore.
Regola 7. Fallo di battuta
Viene assegnato un fallo in battuta quando non viene eseguita correttamente (vedi regola 6), inoltre quando la pallina non viene colpita o dopo essere stata colpita dalla pala tocca altro prima di finire nel campo avversario.
Regola 8. La ribattuta
La ribattuta va eseguita dopo che la pallina ha toccato la prima volta il proprio campo di gioco e prima che la stessa tocchi il campo per la seconda volta. L’ordine di ribattuta tra i due giocatori della stessa squadra, stabilito inizialmente, va mantenuto per tutta la partita.
Regola 9. Ripetizione della battuta o battuta nulla
La battuta viene ritenuta nulla e quindi si ripete quando:
- dopo la battuta, la pallina colpisce la rete e cade nell’area di battuta del ribattitore;
- dopo la battuta, la pallina colpisce la rete e poi il ribattitore;
- la stessa viene effettuata quando il ribattitore non è pronto.
Regola 10. Ripetizione di un punto o colpo nullo
La ripetizione di un punto avviene quando la pallina si rompe durante il gioco o avviene qualcosa di imprevisto, ad esempio quando un oggetto finisce in campo.
Regola 11. Colpo disturbato
Un colpo viene considerato disturbato quando un giocatore commette un atto che disturba l’avversario:
- se l’atto è volontario, viene assegnato il punto all’avversario;
- se l’atto è involontario, il punto va rigiocato nel caso in cui l’avversario perde il punto.
Regola 12. Palla in gioco
La palla resta in gioco da quando viene effettuata una battuta valida fino a quando viene assegnato un punto o viene chiamato un colpo nullo.
Regola 13. Punto perso
Viene considerato punto perso quando un giocatore in tutte le sue parti, racchetta completa, tocca la rete o il campo avversario.
Il punto è perso anche quando la pallina tocca due volte il terreno nel proprio campo, o quando dopo aver toccato terra finisce all’esterno del campo diventando irraggiungibile. Stesso risultato quando il giocatore che respinge la palla non la fa rimbalzare sul terreno avversario ma direttamente su una parete.
La pallina una volta (ed una sola) respinta dalla racchetta di un solo giocatore deve finire nel campo avversario senza toccare altro, persone o equipaggiamento.
Regola 14. Risposta buona
La risposta è buona se la palla, una volta colpita, tocca la rete e finisce nel campo avversario, oppure finisce direttamente nel campo avversario, o ci finisce al volo dopo aver colpito una delle pareti della propria metà di campo. La risposta è buona quando, dopo aver colpito il terreno avversario, la pallina rimbalza sulla parete o finisce fuori dal campo oltre le pareti.
La palla può essere trattenuta o accompagnata, purché il colpo sia unico.
Il gioco è autorizzato all’esterno, quando la pallina esce dalla porta laterale, salvo quando vengono rispettate le predette regole.
Regola 15. Punto assegnato
Viene assegnato il punto a chi ha colpito la palla anche se la palla, dopo il rimbalzo nel campo avversario:
- esce da un buco presente nella rete metallica o vi si incastra;
- si ferma sulla parte orizzontale superiore della parete.
Regola 16. Gioco autorizzato all’esterno
I giocatori possono uscire dal campo e da fuori colpire la palla purché il campo disponga dei due accessi laterali (le porte), ci sia spazio sufficiente all’esterno e ci siano i dispositivi di protezione per proseguire il gioco in totale sicurezza.
Regola 17. Cambio delle palle
Gli organizzatori del torneo devono comunicare anticipatamente:
- la marca ed il modello delle palle da usare;
- il numero delle palle da usare nel gioco (2 o 3);
- il cambio delle palle, se previsto.